09_05_2014 : 26_06_2014
photo: Filippo Armellin
Studiolo inaugura giovedì 29 Maggio 2014 il group-show degli artisti Alex Mackin Dolan, Catherine Parsonage e Amalia Ulman a cura di Maria Chiara Valacchi
I tre artisti, tutti under ’89, si confrontano liberamente con lo spazio proponendo opere specifiche quali elementi innescanti di riflessioni sull’uso contemporaneo dei supporti bi-dimensionali. In mostra l’opera multiforme e complessa di Alex Mackin Doland (b. 1990, USA), le risonanze pittoriche di Catherine Parsonage (b. 1989, UK) e l’intima riflessione sulle relazioni umane di Amalia Ulman (b. 1989, Argentina).
L’uso dell’oggetto, il materiale e il colore è per Alex Mackin Dolan traduzione di fragili equilibri naturali. Una riflessione sulla trasformazione e ricontestualizzazione di elementi influenzati dall’ambiente che si esplicita sempre in raffinate architetture apparentemente nonsense. Dolan interviene su grandi e piccoli sistemi, rimettendo in discussione la loro percezione comune. Le sue sono composizioni in cui scienza, ecologia e quotidianità tendono verso una cinica esaltazione di bellezza.
Catherine Parsonage analizza il corpo umano attraverso un processo di estrema sintesi grafica. Tracce, linee guida di colore appoggiate su schemi e superfici monocrome, stabiliscono composizioni pure dove corpi, o parti di esso, si ripetono fino a diventare algide geometrie; astrazioni dinamiche che si intrecciano e prolungano fluide fino a perdere la loro razionale comprensione. Il lavoro di Parsonage risulta essere un continuo equilibrio tra una logica riduzione formale e l’immissione di “accenti” pittorici attivatori.
Amalia Ulman attua un personale ed intimo registro visivo in cui i concetti di Prettines e Cuteness, sviluppati in un’atmosfera candida, traslucente e polverosa, si inanellano a concetti quali il disorientamento collettivo e il consumismo. Oggetti seriali di facile reperimento sono elevati a composizioni dal gusto sublime e avvolti in una morbida atmosfera di seduzione e femminilità. Nel caso dell’opera As far as anyone knows we're a nice normal family, Ulman mette ancora una volta lo spettatore davanti al paradosso dell’ipocrisia sociale, indirizzandolo verso un sentimento conflittuale di piacere e disagio.
Studiolo presents the group-show of the artists Alex Mackin Dolan, Catherine Parsonage and Amalia Ulman curated by Maria Chiara Valacchi
Three artists, all under '89, will freely compare with space offering specific works such as elements that activate the contemporary use of two-dimensional support. On view Alex Mackin Dolan's complex and multiform work (b. 1990, USA), the pictorial appeal of Catherine Parsonage (b. 1989, UK) and Amalia Ulman's intimate reflection on human relationships (1989, Argentina).
For Studiolo an Alex Mackin Dolan's unreleased and hyper realistic 3D render will relates with Catherine Personage's site-specfic large wall drawing and with Amalia Ulman's hypnotic but pure installation of shabby chic "thoughts".
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Alex Mackin Dolan
Vail, 1990. Vive e lavora a New York
E’ co-curatore di Appendix Project Space e co-diretore dell’artist-run space Grand Century entrambi a New York. Ha recentemente esposto da Generation Works, Karma International, Portland Institute for Contemporary Art e da West Lane South. Nel 2013, Dolan è stato il primo artista in residenza nel progetto Under Construction Series presso il Park Avenue Armory di New York ed anche nel progettoTara Ocean Polar Circle Artist in Residence nell’Oceano Atlantico. Ha Partecipato inoltre all’89plus Americas Marathon al Museo Jumex di Mexico City e al Resources Workshop and Panel al LUMA Westbau di Zurigo, entrambi curati da Hans Ulrich Obrist and Simon Castets.
Catherine Parsonage
Wirral, 1989. Vive e lavora a Londra
E’ laureata presso il Royal College of Art nel 2013, ha ricevuto la borsa di studio Basil Alkazzi Scholarship all’interno dell’Alkazzi Studio Grant 2013 e nello stesso anno ha partecipato ad una residenza presso la Citè Internationale des Arts di Parigi. Parsonage ha recentemente esposto a Londra all’RCA degree show, all’Artists Studio Company e partecipato alla mostra ‘21st Century Art & Design RCA-2013’ presso la Christies di Londra.
Amalia Ulman
Argentina 1989. Vive e lavora tra Los Angeles e Gijón
E’ laureata presso il Central Saint Martins School of Art and Design di Londra nel 2011. Tra i suoi recenti solo-shows Moist Forever alla Future Gallery di Berlino, Promise a Future alla Marbriers4 di Ginevra e Used & New alla LTD di Los Angeles. Ulman è fondatrice e curatrice del progetto MAWULISA ed è stata panel member della all’89plus Marathon per la conferenza DLD13 di Monaco a cura di Hans Ulrich Obrist and Simon Castets. Ha inoltre progettato il palco dell’89plus Marathon per il nuovo padiglione della Serpentine Gallery di Zaha Hadid.
Alex Mackin Dolan
Vail, 1990. Lives and works in New York
His work utilizes a wide range of media and concerns an increasingly complex awareness of objects as influenced by contemporary sources of stress, such as global warming, media, and the economy. He cocurated Appendix Project Space and codirects Grand Century. He has recently shown at Generation Works, Karma International, Portland Institute for Contemporary Art, and West Lane South. In 2013, Dolan was the first Visual Artist in Residence at the Park Avenue Armory's Under Construction Series in New York as well as the Tara Ocean Polar Circle Artist in Residence in the Atlantic Ocean. He has participated in the 89plus Americas Marathon at the Museo Jumex, Mexico City and the Resources Workshop and Panel at LUMA Westbau, Zürich, both curated by Hans Ulrich Obrist and Simon Castets.
Catherine Parsonage
Wirral, 1989. Lives and works in London
Her work considers the relation between the body and its image, what happens to the body when it is reduced to a line or when the singular becomes multiple or mass. She graduated from the Royal College of Art in 2013. She was awarded the Basil Alkazzi Scholarship, the Alkazzi Studio Grant 2013 and in the same year completed a short residency at Citè Internationale des Arts in Paris. Recent exhibitions include solo shows at RCA degree show, at Artists Studio Company and the show ‘21st Century Art & Design RCA-2013’ at Christies, London.
Amalia Ulman
Argentina 1989. Lives and works between Los Angeles and Gijón
The main focus of her research are class differences and how they affect social interactions, emotions and human relations. Her work analyses social stratification, cultural capital, class imitation and seduction. She graduated from the Central Saint Martins School of Art and Design of London in 2011. Recent exhibitions include solo shows Moist Forever at Future Gallery of Berlin, Promise a Future at Marbriers4 of Geneva and Used & New at LTD of Los Angeles. She is the founder and curator MAWULISA and was one of the panel members of 89plus curated by Hans Ulrich Obrist and Simon Castets for the DLD13 Conference of Munich. She designed the stage of the 89plus Marathon at the new Serpentine Gallery’s Zaha Hadid Building.